30 gennaio 2006

Intel produce un chip con transistor più piccoli di un globulo rosso

Intel ha annunciato di avere prodotto un microchip usando per la prima volta al mondo nuovi metodi di fabbricazione di dimensioni ridotte, che porteranno la società a mettere in commercio microprocessori più potenti ed efficienti.

Nel chip di memoria del formato di un'unghia è inciso un miliardo di transistor, larghi soltanto 45 nanometri, circa 1.000 volte più piccoli di una cellula del sangue, ha detto Mark Bohr, capo-ingegnere a Intel.

Il chip "conterrà il doppio dei transistor per unità d'area e userà meno energia. Aiuterà i prodotti e le piattaforme del future ad avere migliori performance", ha detto in un'intervista a Reuters.

Intel, che produce oltre l'80% dei processori montati su personal computer, si prepara a fabbricare chip con la nuova tecnologia nella seconda metà del 2007, ha detto Bohr.

La società di Santa Clara, in California, ha iniziato lo scorso anno a fare chip con tecnologia a 65 nanometri, che è quella ora dominante nell'industria dei semiconduttori.

Intel non ha voluto dire quanto ha speso nello sviluppare un processo di produzione a 45 nanometri, ma la società sta pompando miliardi di dollari all'anno in ricerca per mantenere la leadership nel settore di fronte alla concorrenza.

Fonte: Città della Scienza

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