Intel ha annunciato di avere prodotto un microchip usando per la prima volta al mondo nuovi metodi di fabbricazione di dimensioni ridotte, che porteranno la società a mettere in commercio microprocessori più potenti ed efficienti.
Nel chip di memoria del formato di un'unghia è inciso un miliardo di transistor, larghi soltanto 45 nanometri, circa 1.000 volte più piccoli di una cellula del sangue, ha detto Mark Bohr, capo-ingegnere a Intel.
Il chip "conterrà il doppio dei transistor per unità d'area e userà meno energia. Aiuterà i prodotti e le piattaforme del future ad avere migliori performance", ha detto in un'intervista a Reuters.
Intel, che produce oltre l'80% dei processori montati su personal computer, si prepara a fabbricare chip con la nuova tecnologia nella seconda metà del 2007, ha detto Bohr.
La società di Santa Clara, in California, ha iniziato lo scorso anno a fare chip con tecnologia a 65 nanometri, che è quella ora dominante nell'industria dei semiconduttori.
Intel non ha voluto dire quanto ha speso nello sviluppare un processo di produzione a 45 nanometri, ma la società sta pompando miliardi di dollari all'anno in ricerca per mantenere la leadership nel settore di fronte alla concorrenza.
Fonte: Città della Scienza
Nel chip di memoria del formato di un'unghia è inciso un miliardo di transistor, larghi soltanto 45 nanometri, circa 1.000 volte più piccoli di una cellula del sangue, ha detto Mark Bohr, capo-ingegnere a Intel.
Il chip "conterrà il doppio dei transistor per unità d'area e userà meno energia. Aiuterà i prodotti e le piattaforme del future ad avere migliori performance", ha detto in un'intervista a Reuters.
Intel, che produce oltre l'80% dei processori montati su personal computer, si prepara a fabbricare chip con la nuova tecnologia nella seconda metà del 2007, ha detto Bohr.
La società di Santa Clara, in California, ha iniziato lo scorso anno a fare chip con tecnologia a 65 nanometri, che è quella ora dominante nell'industria dei semiconduttori.
Intel non ha voluto dire quanto ha speso nello sviluppare un processo di produzione a 45 nanometri, ma la società sta pompando miliardi di dollari all'anno in ricerca per mantenere la leadership nel settore di fronte alla concorrenza.
Fonte: Città della Scienza
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